Oggi Alessandro avrebbe compiuto 50 anni.
Era l'ultimo del gruppetto storico delle medie (io, Uncio, Crov, Matteo e Carlo) a compiere gli anni. Tutti del '64, tranne lui, del '65. Quando compiva gli anni Suillo, la serie era completa. Mi ricordo il compimento dei 18 anni, quando tutti ricevettero un regalo di gruppo "speciale". Uncio ebbe uno zaino, io il motore della Canon. Non mi ricordo gli altri. Ma quando Suillo compi' 18 anni, allora il cerchio era chiuso: eravamo tutti maggiorenni. Oggi avremmo dovuto chiudere un altro cerchio importante, quello dei 50 anni. Ma questo cerchio non lo chiuderemo mai.
Ciao Sui', Auguri!
Minchia, i 18 anni...
ReplyDeleteTornando con la mente ad oggi, certo, il cerchio non si chiude. Credo di aver capito che nella vita raramente le cose vanno come vuoi tu, difficilmente "i cerchi si chiudono". Diciamo che penso di aver imparato a convivere con questa realtà.
Una cosa però mi conforta pensando al Suillone. Non riesco bene ad inquadrare la cosa dal punto di vista razionale, ma, pur naturalmente avvertendone la mancanza, non mi sembra che ci abbia abbandonato.
Sarà il fatto di aver condiviso la fetta più grande della vita, anche se con periodi di frequantazione ridotta, sarà l'abitudine mentale alla familiarità, mi sembra di sentirlo sempre vicino, una spalla amica che c'è.
Grazie Suiddu, amico mio. Auguri!