Wednesday, 14 November 2018

SULLE TRACCE DI ALESSANDRO: I VIAGGI CHE HA FATTO E QUELLI CHE AVREBBE VOLUTO FARE


Carissimi, secondo me Uncio ha iniziato una bellissima tradizione: viaggiare nei posti che Suillo ha amato.

Per questo motivo sto organizzando per quest'estate un viaggio in Camper con destinazione Isole Orcadi.

Qui parliamo di un viaggio storico, fatto da Carlo e Alessandro da ggiovani, di cui conserviamo foto bellissime

Io e Pietro partiremo da Den Haag alla fine di luglio, tipo il 28 Luglio, per tornare il 10 agosto.

Chiaramente chi vuole si pio' unire, ma in questa fase sarebbe meglio che ognuno pianificasse di venire con un mezzo proprio, e anche una tendina.

Un'alternativa a questo viaggio e' l'Islanda. Non mi sembra che Suillo si uni' al mitico viaggio di Boccia. Ma sono sicuro che sarebbe andato stravolentieri. In questo caso, sarebbe un po' andare "oltre" Suillo. Visitare i posti che lui avrebbe sicuramente amato. Anche questa mi sembra una bella idea romantica.

Perche' come s'era detto dopo la scomparsa di Suillo nulla sara' piu' lo stesso, e cosi' e' stato. Ma il ricordo del caro Alessandro invece di svanire, diventa sempre piu' intenso.

Daje Sui', continuamo a sentirci, ok?

A destra: il viaggio Islanda/Faroe Islands. Della serie: i viaggi che Suillo avrebbe fatto volentieri.

 Tra i viaggi che secondo me Suillo avrebbe fatto volentieri, c'e' il viaggio a Capo Nord. Ecco, quello mi sa che lo faccio. Voglio arrivare a Capo Nord con Pietruzzo e pensare a Suillo, guardando il sole di mezzanotte.

Partenza fine luglio, ritorno inizio agosto. Chiaramente, con tappa alle Lofoten, e' chiaro.



7 comments:

  1. Beh, il viaggio di Suillo e Carlo alle Orcadi è stata una gran ficata e rifare quel viaggio sarebbe diverso, ma credo altrettanto fico.
    Di quel viaggio mi ricordo una telefonata pazza di Suillo. Io ero a casa mia, erano tipo le due di notte, i cellulari non esistevano neanche nei film e quindi squilla il telefono di casa. Io dormivo come un tronco, risponde mia madre che pure dormiva e mi viene a svegliare dicendo che doveva essere successo qualcosa ad Alessandro perché chiamava dall'estero a quell'ora e mi voleva parlare assolutamente. Vado a rispondere in un altra stanza e sento il Suillone dall'altra parte che, eccitatissimo, strillava: "Siamo alle PORCADI!". Io non capisco il gioco di parole e lui ride come un fesso e ripete strillando con la vocina da gay in falsetto "Le PORCADI! Ah-ah-ah! Capito? E' pieno di PORCADI!". Cerco di fare domande su come sta andando il viaggio, ma mi rendo conto di essere troppo slow e troppo down per il mood sovraeccitato di Suillo che, infatti, dopo poco riattacca comunque soddisfatto.
    Certe volte sembrava matto vero, ma in un modo che non faceva mai male a nessuno e io gli volevo un bene della madonna. E non ho smesso di volergliene.

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  2. Ooops... Mi sono andato a rivedere su questo blog il vecchio post di Carlo su quel viaggio e mi sono accorto che questa cosa della telefonata dalle "Porcadi" l'avevo già scritta in un mio commento a quel post nel 2014!
    Beh, con l'età che avanza, si tende a ripetere sempre le stesse cose, no? E il mio avanzamento si fa sentire...
    P.S. Carlo non ci ha poi mai fatto sapere come era andata a finire con Brunilde e Crumila o come minkia si chiamavano le tipe rimorchiate alla fine del viaggio! Carlooo???

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  3. Tanto siamo rincojoniti anche noi, a me sembra questo racconto di non averlo mai sentito. :-) Hihihi

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  4. Comunque andare in Islanda in Camper e' da miliardari; il passaggio in traghetto in due con cabina con oblo' costa 4000 euro. Quindi, affanculo l'Islanda!! W LE PORCADI! Quindi, o viaggio alle Orcadi con Pietruzzo, oppure Capo Nord. Dici: e Suillo che c'entra? C'entra, c'entra. Sarebbe della serie "I viaggi che Suillo avrebbe voluto fare". :-)))

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  5. Capo Nord passando per le isole Lofoten, a ritorno.

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  6. Qui sta maturando il viaggione alle Orcadi

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  7. Chattavo l'altro giorno con Matteo e vuole venire anche lui... In realtà in Islanda, ma anche alle Porcadi o a Capo Nord.
    Citando una battuta storica di Suillo di tanti anni fa quando prendeva (affettuosamente) per il culo il Mats perché certe volte ti rincojoniva di parole: "A Mattè, io vado in macchina con Eugenio, tu invece sali su quella di Uncio che non c'ha l'autoradio, ma tanto ce stai te..." e rideva come un matto. A questo punto direi che l'autoradio sul tuo camper non serve...

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