Thursday, 14 March 2019

5 anni senza Suillo: ritorno a Scauri

Prima uscita del proto Gruppo Friends. Scauri, Giugno 1980

Il 14 Marzo 2014 ci lasciava Alessandro Lucente, per gli amici Suillo. E nulla e' stato piu' lo stesso.

Questi giorni mi piace pensare che noi componenti del Gruppo Friends, il nostro gruppo di amici che si riunisce oramai da quasi dieci anni con una certa regolarita', abbiamo una cosa in comune: siamo tutti stati amici di Suillo, e abbiamo tutti fatto cose o passato periodi "in coppia" con lui.

Per esmpio, Uncio: amico storico, dalle elementari, compagno di banco alle medie, coppia per definizione della prima formazione del gruppo (vedi foto sopra). A tal proposito, vedi questo post: http://grandesuillo.blogspot.com/2014/04/anni-settanta-via-lilio.html. Ma anche Carlo, http://grandesuillo.blogspot.com/2014/05/il-mitico-interrail-del-1989.html, Gianluca (tante serate insieme a Roma, tanta musica), http://grandesuillo.blogspot.com/2014/07/le-bravate-di-suillo.html, Boccia (trasloco in Olanda), Nunzio ai tempi dell'Universita', Matteo, e pure io devo dire, tante cose in coppia.

Oramai ogni volta che il Gruppo Friends si riunisce, Alessandro e' con noi. Grazie a Uncio una volta partecipo' di persona personalmente (vedi foto). 
Suillo al Gruppo Friends

Quest'anno il Gruppo Friends si riunira' proprio a Scauri. Dove "tutto ebbe inizio" a Giugno 1980.

Una gita poi entrata nel mito, con episodi raccontati decine di volte, i danni fatti, gli scherzi, la mitica partita "Itali-Inghilterra" con il gol cagato da Scirea e la famosa frase "lo segnavo pure io" che diede inizio a una discussione interminabile.


Le partite di tennis in terrazzo (vedi foto) ma anche sul campo vero, le pentole d'acqua dalla finestra, la pizza alla Grappoletta.
Alessandro sul terrazzo a Scauri



Ecco, oggi a cinque anni dalla scomparsa di Alessandro me lo ricordo cosi', a Scauri, quasi 40 anni fa, con la sua faccetta buffa (vedi foto)

Con Carlo
Alla stazione di Minturno
Ragazzo di vita (Carlo)
Con Carlo e Andrea


Del viaggio "fondante" a Scauri ne abbiamo gia parlato in un altro post => http://grandesuillo.blogspot.com/2014/03/la-nostra-prima-vacanza-di-gruppo.html

Sono contento di tornare a Scauri con i Friends. Ci sara' anche Suillo. Come sempre. Ti penso cosi' tanto Alessa', delle volte con commozione, delle volte con allegria. Ci vediamo a Scauri allora. :-)

Wednesday, 14 November 2018

SULLE TRACCE DI ALESSANDRO: I VIAGGI CHE HA FATTO E QUELLI CHE AVREBBE VOLUTO FARE


Carissimi, secondo me Uncio ha iniziato una bellissima tradizione: viaggiare nei posti che Suillo ha amato.

Per questo motivo sto organizzando per quest'estate un viaggio in Camper con destinazione Isole Orcadi.

Qui parliamo di un viaggio storico, fatto da Carlo e Alessandro da ggiovani, di cui conserviamo foto bellissime

Io e Pietro partiremo da Den Haag alla fine di luglio, tipo il 28 Luglio, per tornare il 10 agosto.

Chiaramente chi vuole si pio' unire, ma in questa fase sarebbe meglio che ognuno pianificasse di venire con un mezzo proprio, e anche una tendina.

Un'alternativa a questo viaggio e' l'Islanda. Non mi sembra che Suillo si uni' al mitico viaggio di Boccia. Ma sono sicuro che sarebbe andato stravolentieri. In questo caso, sarebbe un po' andare "oltre" Suillo. Visitare i posti che lui avrebbe sicuramente amato. Anche questa mi sembra una bella idea romantica.

Perche' come s'era detto dopo la scomparsa di Suillo nulla sara' piu' lo stesso, e cosi' e' stato. Ma il ricordo del caro Alessandro invece di svanire, diventa sempre piu' intenso.

Daje Sui', continuamo a sentirci, ok?

A destra: il viaggio Islanda/Faroe Islands. Della serie: i viaggi che Suillo avrebbe fatto volentieri.

 Tra i viaggi che secondo me Suillo avrebbe fatto volentieri, c'e' il viaggio a Capo Nord. Ecco, quello mi sa che lo faccio. Voglio arrivare a Capo Nord con Pietruzzo e pensare a Suillo, guardando il sole di mezzanotte.

Partenza fine luglio, ritorno inizio agosto. Chiaramente, con tappa alle Lofoten, e' chiaro.



Thursday, 11 October 2018

Ciao Suì, alla fine ci sono andato a Milos...

Mesi fa ero andato a riguardarmi questo Blog e avevo notato che da un bel pezzo non si aggiungevano nuovi post. Io per primo mi ero perso l'account Google per poterci scrivere e sono stato provvidenzialmente reinserito oggi da Euge (Tks!).
Ma la cosa che volevo raccontare qui ora è che riguardando proprio in questo blog le foto dei viaggi in Grecia fatti insieme a Suillo, mi è tornato in mente che negli ultimi tempi ci eravamo detti tante volte che saremmo dovuti tornare insieme in Grecia, che era una ficata e lui mi raccontava sempre di Milos... Lui c'era stato, io no, a lui era piaciuta un casino, ci era tornato e ci sarebbe senz'altro tornato ancora. Mi raccontava dei colori incredibili delle rocce che in ogni caletta erano completamente diversi, del vulcano che li aveva prodotti e che ancora oggi c'erano soffioni di zolfo che uscivano dalle rocce anche sott'acqua, della spiaggia quasi inaccessibile dove ci si poteva calare da una scogliera solo con una corda e ancora di quell'acqua stupenda, dell'atmosfera super easy e rilassata che tante volte avevamo vissuto insieme e che a Milos c'era ancora.
Beh, caro Suillone, quest'estate finalmente ci sono andato a Milos ed era veramente una ficata!
Ho visto tutti quelle cose e valeva davvero la pena. E poi c'era quella bella sensazione di ripercorrere delle orme. In qualche modo di seguirle...
Certe volte pensavo: bella dritta, Suì! grazie per avermi fatto conoscere questo posto! Certe altre mi immaginavo che lui era sicuramente stato esattamente in quella spiaggetta dove stavo io in quel momento e pensavo che se l'era goduta come me. Certe altre ancora mi sembrava invece di vedere proprio la sagoma rosa del Suillone riccioluto che prendeva il sole a pochi metri da me o si faceva una birretta alla taverna sulla spiaggia...
Insomma, Suì, alla fine in qualche modo ci sono, anzi ci siamo, andati a Milos! Bella vera.

I colori di Achivadolimni
















I bagni nel fiordo di Papafragas


















Full Moon in Psaravolada...


Kleftiko: acqua e rocce pazzesche, che posto!



La cordata per l'inaccessibile Tsigrado...



















































Autoscatto a Paleochori




















Il paesaggio lunare di Sarakiniko

Saturday, 2 January 2016

Dischi minori del tinello. I Traffic, Johnny Barleycorn must die

http://youtu.be/t8878chOvfI

I dischi dei Genesis erano i piu ascoltati nel tinello di casa Lucente. Ma c'erano una serie di dischi "minori" fichissimi.

Per esempio, questo dei Traffic, che ho riscoperto oggi.

E un oezzo bellissimo e' questo: Freedom rider

http://youtu.be/c_CDAZW4mWE

Ciao Sui'

Wednesday, 14 October 2015

Bella Suì

Il BLOG langue, ma sono convinto che lo stesso non accade nelle di noi capoccie, relatively al ricordo che abbiamo del prode Suillozzo.
E' che la vita, gli impegni, il caos ci impedisce di dedicare il nostro tempo e la nostra concentrazione a ciò che vorremmo.

Io sono in questo senso un po' più fortunello di voi, forse, in quanto la piegatura della mutanda si presta ed offre lunghe mezzore di pensamiento.
E allora proprio l'altro giorno ripensavo agli ultimi giorni di Alessandro,e a quando mi si accomiatò (credo l'ultima o la penultima volta in cui era cosciente) così salutandomi:
"Ciao,  Gilgameš"

Ora, io dico, esimio Suillo, ma che cazzo c'entra mò Gilgameš????

Gilgamesh è un personaggio della mitologia mesopotamica protagonista dell'omonima epopea, inoltre può riferirsi a:

Musica[modifica | modifica wikitesto]

  • Gilgamesh - gruppo musicale progressive jazz fusion
  • Gilgamesh - album dell'omonimo gruppo musicale del 1975
  • Gilgamesh - album di Franco Battiato del 1992 contenente l'omonima opera teatrale composta dallo stesso autore

Altro[modifica | modifica wikitesto]




Quindi, o ce l'aveva con l'epopea mesopotamica, o col gruppo musicale progressive jazz fusion, o col disco di Battiato, o col fumetto argentino, o con l'asteroide o col personaggio dei videogiochi.

I misteri di Suillo, grande.

Wednesday, 18 March 2015

50 anni

Oggi Alessandro avrebbe compiuto 50 anni.

Era l'ultimo del gruppetto storico delle medie (io, Uncio, Crov, Matteo e Carlo) a compiere gli anni. Tutti del '64, tranne lui, del '65. Quando compiva gli anni Suillo, la serie era completa. Mi ricordo il compimento dei 18 anni, quando tutti ricevettero un regalo di gruppo "speciale". Uncio ebbe uno zaino, io il motore della Canon. Non mi ricordo gli altri. Ma quando Suillo compi' 18 anni, allora il cerchio era chiuso: eravamo tutti maggiorenni.  Oggi avremmo dovuto chiudere un altro cerchio importante, quello dei 50 anni. Ma questo cerchio non lo chiuderemo mai.

Ciao Sui', Auguri!

Friday, 13 March 2015

14 MARZO 2015


Si, domani è il 14 marzo e sono settimane che ci penso.
Oggi in macchina ho sparato a palla per la milionesima volta Firth of Fifth dei Genesis. E’ una canzone che (per me) è un filo diretto che mi collega a Suillo come il cavo di una funivia alla cima di una montagna.
Ci ho (ri)pianto sopra un po’.
Quando la sento, mi sembra di mandargli dei messaggi dentro una cabina appesa nel vuoto, magari delle strofe che mi pare abbiano un significato per noi, e mentre vedo la cabina arrivare lassù, mi accorgo che ne sta ovviamente scendendo un'altra con dentro altre cose, altri ricordi, situazioni, episodi che non mi ricordavo più e che mi arrivano dentro quella cabina.
Ve ne volevo già parlare e raccontare all’ultimo raduno “Memorial Suillo”, ma non ho trovato il momento giusto e poi ero d’accordo col Mats che avremmo suonato e cantato “Wish You Were Here” e così abbiamo fatto e sono contento perché davvero non ce ne era una più giusta di quella. Magari ve la racconto al prossimo raduno, anche meglio, anche perché il mucchio delle cose da raccontare su Firth of Fifth si è nel frattempo arricchito immaginando il giochino della funivia.
Anche se non c’entra niente con la canzone, ma una cosa che per tanti anni mi ha sempre sorpreso di Suillo è quanto era fico con le donne. La cosa che spesso mi spiazzava (e chi conosceva Suillo da sempre e da vicino lo sa bene) era che in tante situazioni era fragile, insicuro, impacciato. Ma con le donne no. Per tanti anni ho sempre ammirato quanto fosse disinvolto, intraprendente, sfacciato: in situazioni di cazzeggio io ero quasi in imbarazzo. Ed era divertente essere imbarazzato in quel modo. Naturalmente questo contribuiva al fatto che avesse di solito un bel successo con l’altra metà del cielo e questa era un'altra fichissima di Suillo.
Per finire, lascio qui sotto un link di Firth of Fifth. Se vi va, sentitevela. Se vi va ve la racconto quando ci rivediamo.
 Ciao Suì